FASC 3102 R La presente Norma indica i criteri di buon funzionamento e le prove da effettuare per determinare le prestazioni dei sistemi di dosimetria a termoluminescenza (TLD), di dosimetri, rivelatori o lettori, usati per la dosimetria individuale, in presenza di fotoni con energie fra 15 keV e 3,0 MeV e raggi beta con energie massime fra 0,5 e 0,3 MeV. Non si riferisce né ai neutroni né a campi misti che includono neutroni. Dove la risposta ai neutroni è superiore all'1 % della risposta ai fotoni, il costruttore deve segnalare, questo fatto all'utilizzatore e, se possibile, fornire informazioni qualitative. La grandezza usata per la dosimetria individuale è l'equivalente di dose individuale alle profondità di 7 oppure 1000 mg cm[2]. Sono fornite le tabelle di conversione per calcolare l'equivalente di dose direzionale dal kerma in aria. Indica inoltre i criteri di buon funzionamento e le prove da effettuare per determinare le prestazioni dei sistemi di dosimetria a termoluminescenza (TLD), dosimetri, rivelatori o lettori, usati per la dosimetria ambientale, in presenza di fotoni con energie fra 30 keV e 3 MeV. Non si riferisce specificatamente né a raggi beta né a raggi cosmici. La grandezza utilizzata per la dosimetria ambientale è l'equivalente di dose ambiente. Sono fornite le tabelle di conversione per calcolare l'equivalente di dose ambientale. Non include le prescrizioni per dosimetri d'estremità o dosimetri neutronici né considera l'accesso all'informazione o l'elaborazione dei dati risultanti. La presente Norma costituisce la ristampa senza modifiche, secondo il nuovo progetto di veste editoriale, della Norma pari numero ed edizione (Fascicolo 2588).