PREMESSA
1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE
2 RIFERIMENTI NORMATIVI
3 TERMINI E DEFINIZIONI
4 CLASSIFICAZIONE E DESIGNAZIONE
4.1 Classificazione
4.2 Designazione
5 INFORMAZIONI CHE DEVONO ESSERE FORNITE DAL COMMITTENTE
5.1 Informazioni obbligatorie
5.2 Opzioni
6 PROCESSO DI PRODUZIONE
6.1 Generalità
6.2 Disossidazione
6.3 Stato di trattamento termico e di finitura
superficiale alla fornitura
6.4 Separazione per colate
7 REQUISITI
7.1 Composizione chimica, temprabilità e
caratteristiche meccaniche
7.2 Lavorabilità di macchina
7.3 Attitudine al taglio dei semilavorati e delle
barre
7.4 Struttura
7.5 Integrità interna
7.6 Stato superficiale
7.7 Dimensioni, tolleranze dimensionali e di forma
8 CONTROLLO
8.1 Procedimenti di prova e tipi di documenti
8.2 Frequenza delle prove
8.3 Prove da eseguire per il controllo specifico
9 PREPARAZIONE DEI CAMPIONI E DEI PROVINI
9.1 Selezione e preparazione dei campioni per
l'analisi chimica
9.2 Posizione ed orientamento dei campioni e dei
provini per le prove meccaniche
9.3 Posizione e preparazione dei provini per la prova
della durezza e della temprabilità
9.4 Identificazione di campioni e provini
10 METODI DI PROVA
10.1 Analisi chimica
10.2 Prove meccaniche
10.3 Prove di durezza e temprabilità
10.4 Ripetizioni delle prove
11 MARCATURA, ETICHETTATURA, IMBALLAGGIO
APPENDICE A (normativa) - OPZIONI
APPENDICE B (informativa) - CONFRONTO DEI TIPI DI ACCIAIO
SPECIFICATI NELLA PRESENTE NORMA EUROPEA CON
QUELLI SPECIFICATI NELLA ISO 683-1:1987 E CON
TIPI DI ACCIAI PRECEDENTEMENTE UNIFICATI A
LIVELLO NAZIONALE
APPENDICE C (informativa) - VALORI DI RIFERIMENTO DEL
DIAMETRO MASSIMO CORRISPONDENTE AD UNA
DETERMINATA DUREZZA A CUORE DEGLI ACCIAI
AL BORO
BIBLIOGRAFIA